Se fosse una banca, i titoli parlerebbero di ‘colpo grosso’: e anche se si tratta ‘solamente’ di una cavalla e 11 piledri delle Murge la locuzione calza perfettamente.
Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorso, la scoperta l’hanno fatta i proprietari il mattino di sabato
Un danno enorme per l’azienda agricola vittima dell‘abigeato.
Un danno economico, ma anche affettivo, si tratta di soggetti destinati alla sella.
Praticamente è stata decimata una generazione di prodotti per questa famiglia di allevatori. Tutti i puledri svezzati lo scorso autunno e che erano stati lasciati insieme in branco con la fattrice a fare da ‘madrina’.
Tutti spariti nella notte, dal loro pascolo tra Martina Franca e Mottola. Perché il Murgese viene tradizionalmente allevato in modalità semi-brada, così da confermare e fissare le sue ricercatissime caratteristiche di equilibrio mentale e rusticità.
Caratteristiche che lo rendono una monta ambita per il turismo equestre non solo Italia, ma anche all’estero. In Germania ad esempio ogni anno vengono venduti molti soggetti, che spuntano un prezzo medio di circa 5.000 Euro.
Purtroppo però non sarà questo il motivo che ha spinto i malviventi, evidentemente esperti per quello che riguarda la gestione degli equidi, a sottrarli ai loro legittimi proprietari e alla vita serena del pascolo.
Impossibile piazzarli ‘per vita’ visto che il microchip li rende facilmente identificabili. Il loro destino, purtroppo, non può essere che la macellazione clandestina.
La scena è facilmente immaginabile. Una volta divelta la recinzione, si accosta il camion per trasporto animali, si prende la madrina che probabilmente è una cavalla anziana e quindi mansueta, abituata all’uomo e si carica sul camion.
I puledri, che la conoscono ormai come la loro capobranco, la seguono come bambini dietro al pifferaio magico.
Ma la loro non sarà stata, purtroppo, una fiaba a lieto fine.
Un furto che suona come una beffa, dopo l’appello di LNDC Animal Protection nei giorni scorsi in merito alla Sagra della Carne di Cavallo a Corato, che si è tenuta il 17 e 18 maggio.
Rimane la speranza che le forze dell’ordine riescano a risalire ai ladri e ritrovare cavalla e puledri.
Noi ci speriamo, si potrebbe fare ancora in tempo: cavalle e puledri erano al pascolo verde, mangiavano erba quindi non sarebbero immediatamente macellabili, volendo ottenere una carne appetibile dal punto di vista organolettico.